lunedì 26 novembre 2012

MASSA, LOTTA STUDENTESCA: ECCO LA NOSTRA PROPOSTA: "WHITE WALL PROJECT"


Nella notte tra venerdì 23 e sabato 24 novembre sono apparsi sui muri delle 
scuole massesi degli striscioni su sfondo bianco che recitano le seguenti 
parole: “white wall project”.  L' iniziativa, attuata dai militanti di Lotta 
Studentesca, movimento giovanile di Forza Nuova, vuole denunciare la mancanza 
di posti appositi sui quali attaccare manifesti e volantini.

Le scuole sono iniziate da due mesi -dichiara Marina Bertoneri, responsabile 
provinciale di Lotta Studentesca- e puntuale si è presentato il tema delle 
scritte e delle affissioni sui muri degli edifici scolastici. Credo, quindi, 
che sia arrivato il momento di porre fine al problema  e cosa meglio di alcuni 
pannelli apposti dall'amministrazione comunale davanti ai vari istituti 
scolastici, farebbe al caso nostro? 

D'altronde -continua Marina Bertoneri- questi sono i mezzi che abbiamo per 
farci conoscere e questi usiamo senza tirarci indietro ma  certo è che se si 
riuscisse a trovare una soluzione che possa mettere d’accordo tutti per noi, e 
credo anche per la cittadinanza, sarebbe la soluzione ideale. 

La nostra proposta -prosegue Marina Bertoneri- terrebbe conto sia delle 
esigenze dettate dalla volontà di mantenere un certo decoro urbano,  sia quelle 
dei presidi che vogliono mantenere le mura delle loro scuole pulite ma anche e 
soprattutto dei vari movimenti giovanili che vogliono poter esprimere le loro 
idee. Per questo proponiamo all'amministrazione comunale l'istituzione di 
alcuni pannelli gratuiti, dal momento che quelli comunali già esistenti sono a pagamento,
da apporre davanti alle varie scuole in base allo spazio 
disponibile; questi pannelli sarebbero a disposizione di tutti i movimenti e le 
associazioni giovanili che vogliono lanciare il loro messaggio agli studenti 
delle scuole superiori della nostra città.

In tal modo - conclude Marina Bertoneri- i muri delle scuole rimarrebbero 
puliti e la libertà d’espressione non verrebbe assolutamente limitata.



venerdì 2 novembre 2012

LS: MOBILITAZIONE IN TUTTA ITALIA, STOP ALLA LEGGE APREA!


E’ iniziata questa mattina la mobilitazione di Lotta Studentesca contro la legge Aprea ed i provvedimenti inseriti dal Governo Monti nella legge di stabilità. “Fuori i privati dalle scuole”, “No alla legge Aprea”, “Più potere agli studenti”: queste le parole d’ordine lanciate nelle manifestazioni, blitz e presidi coordinati dal movimento nei licei di diverse città d’Italia.


“Con queste azioni abbiamo voluto esprimere il più totale dissenso verso la legge Aprea, una legge che mira a fare della scuola un’azienda a tutti gli effetti, snaturandola della sua funzione e riducendo ulteriormente la partecipazione degli studenti alla vita dell’istituto, eliminando i decreti delegati. Una legge che in nome di una malintesa autonomia scolastica, spiana di fatto la strada all’ingresso dei privati nei consigli di istituto, privati che in cambio di finanziamenti potranno facilmente accrescere il proprio potere decisionale ed influire sui destini della scuola” commenta Marina Bertoneri, responsabile provinciale di LS.


“Siamo saturi dell’ipocrisia con cui questo governo di burocrati affronta i problemi della scuola e dei giovani. Pescecani che a parole blaterano sulla necessità di adeguare l’istruzione agli standard europei, ma che nei fatti si vantano di “tagliare solamente 10.000 cattedre” o peggio, di aumentare l’orario dei docenti a 24 ore settimanali, mantenendone inalterato lo stipendio, fatto questo che ne accresce la demotivazione e la rabbia. Dagli studenti al personale ATA, dai professori ai movimenti studenteschi, siamo tutti mobilitati contro questo governo di burocrati che non crede nell’istruzione e affossa la scuola. Già solo per questo Monti e Profumo farebbero bene a dimettersi!” continua Marina Bertoneri.


Per questo anche a Massa nella mattinata di martedì 23 ottobre circa 20 militanti di Lotta Studentesca, movimento giovanile di Forza Nuova, si sono recati all’istituto Toniolo ed hanno effettuato un megafonaggio informativo riguardo alle tematiche suddette, riuscendo a ricevere il supporto degli studenti e anche di qualche professore presente.

Se la Gelmini –dichiara Marina Bertoneri- era riuscita a portare i privati all’interno delle università questa legge riuscirà a portarli anche nelle scuole superiori. Noi non ci stiamo e, dopo lo sciopero di venerdì 12, questa è solo la seconda giornata di lotta contro questo nuovo fardello per la scuola pubblica italiana: no alla legge Aprea!


STAY TUNED!!!



SCIOPERO ANTI MONTI DEL NUCLEO IPSIA DI LOTTA STUDENTESCA


Giovinezza , Futuro, Rivoluzione. Queste le parole d’ordine della mobilitazione indetta dal nucleo della scuola IPSIA E.Barsanti di Lotta Studentesca questa mattina per protestare contro il Governo Monti, un governo illegittimo ed espressione di lobby e poteri completamente estranei dal contesto nazionale e le sue politiche suicide legittimate da una classe parlamentare impegnata in scandali e faccende sempre più torbide.

Con le nostre manifestazioni -dichiara Marina Bertoneri, responsabile provinciale di Lotta Studentesca- abbiamo voluto denunciare ancora una volta la situazione drammatica in cui versano gli studenti e le generazioni più giovani. La distruzione sistematica dello Stato Sociale, la scelta criminale di continuare a togliere fondi all’istruzione ed alla ricerca, la disoccupazione giovanile giunta al 35% condannano la nostra generazione ad un futuro di precariato a vita che non siamo assolutamente disposti a subire passivamente.

Per troppi anni -spiega Alessandro Bongiorni, responsabile IPSIA di Lotta Studentesca- una classe politica corrotta, decrepita, non eletta ma nominata dai partiti ha escluso dalla vita poltica la partecipazione ed il vitalismo degli studenti più giovani. Oggi gli studenti della nostra scuola hanno voluto lanciare un messaggio importante: siamo noi la parte sana della politica e non accetteremo di essere estromessi.

Circa un centinaio di studenti sono scesi in piazza con il movimento giovanile di Forza Nuova, il corteo ha sfilato lungo il viale Roma per concludersi in piazza Garibaldi. Torce, striscioni e bandiere hanno colorato Massa per qualche ora... questa è solo la prima, STAY TUNED!





Caro scuola? Lezioni private a 5€ l'ora con Lotta Studentesca Massa

In occasione dell' inizio dell' anno scolastico, Lotta Studentesca Massa lancia il progetto "Vi diamo una bella lezione", l'iniziativa, già sperimentata negli ultimi anni, permette a tutti gli studenti massesi di avere lezioni private da parte di preparati studenti universitari al popolarissimo prezzo di  5€ l'ora, a confronto dei 35 ai quali possono arrivare certi speculatori. 

Il progetto inizierà  dal primo lunedi di ottobre. In risposta al costante aumento del costo di un’ora di lezione, che varia da un minimo di 12€ ad un massimo 30€, metteremo a disposizione di chiunque fosse interessato, ore di ripetizione private con l’aiuto di studenti universitari preparati e competenti, che gia’ svogono attivita’ di questo tipo con i militanti del nostro movimento, fissando il prezzo alla cifra popolare di 5€, al fine di garantire a tutti gli studenti italiani il diritto ad avere un supporto nel proprio percorso scolastico. 

E’ giunta l’ora di dare una bella lezione a chi vuole lucrare sulle difficolta’ scolastiche dei ragazzi! Lotta Studentesca si ispira alle battaglie sociali del proprio movimento di riferimento, Forza Nuova, da sempre impegnato nel sociale, in questioni come la lotta al caro-vita che hanno portato, anche nella nostra citta’, alla distribuzione di pane a prezzo di costo a tutti i cittadini.

 Sappiamo che le lezioni private non sono obbligatorie per nessuno ma riteniamo oltremodo immorale e ingiusto esagerare con richieste monetarie che per famiglie medie, possono rappresentare un muro invalicabile alla loro volontà di aiutare i propri figli.

Lotta Studentesca: "No alla scuola spazzatura"


Mercoledì mattina. Prima campanella che annuncia l'inizio del nuovo anno scolastico per i ragazzi dell'istituto alberghiero. Ecco cosa li attende: siringhe e rifiuti nel cortile, niente allacciature del gas, nessun servizio di trasporto agibile, manca la linea telefonica e pure i parcheggi veramente limitati.Questo è ciò che hanno trovato gli alunni mercoledì mattina in via delle Tortore dove, presso l'ex caserma protezione civile, ha ormai trovato sistemazione la sede distaccata dell'istituto G. Minuto, che ospita i 190 ragazzi delle classi 4°.

Ricevute quindi diverse segnalazioni da parte di studenti della sede distaccata, i ragazzi di Lotta Studentesca hanno attaccato nella notte tra domenica e lunedì uno striscione che recita la seguente frase: "NO ALLA SCUOLA SPAZZATURA!"

I motivi -commenta Marina Bertoneri, responsabile provinciale di Lotta Studentesca (movimento giovanile di Forza Nuova)- che ci hanno spinti ad attaccare un simile striscione sono diversi: prima di tutto lo stato di degrado e di sporcizia in cui versa la sede di via delle Tortore. Se poi vogliamo analizzare su scala nazionale lo stato in cui versano i nostri istituti, beh, il quadro diventa veramente poco confortante: sono molti, infatti, gli aspetti che fanno dell’Italia un paese poco lodevole nel settore dei servizi all’istruzione.

Gli aspetti maggiormente criticabili -continua Marina Bertoneri- riguardano gli investimenti nel settore della scuola, insufficienti a far fronte alle esigenze degli istituti: strutture fatiscenti, aule non agibili se non inesistenti, mancanza di palestre, di laboratori... Altro punto dolente quello delle tasse troppo alte, soprattutto in campo universitario. In Italia cresce anche il rapporto studenti/docenti per effetto dei tagli e delle riforme iniziate dal governo Berlusconi e proseguite, in maniera ancora più preoccupante, con il governo Monti.

E' quindi evidente -conclude Marina Bertoneri- la necessità che vengano attuati interventi che migliorino realmente la situazione della scuola italiana. L’attenzione dovrebbe essere maggiormente rivolta, non solo sugli elementi che abbiamo appena messo in luce, ma anche sullo studio di cambiamenti di carattere strutturale nel mondo della scuola: il sistema formativo dovrebbe essere sempre meno soggetto a soddisfare esigenze legate alla crescita economica, per concentrarsi invece sulle reali esigenze degli studenti.

Lotta Studentesca: partita la battaglia contro il caro libri

Come ogni anno le famiglie italiane si trovano a settembre a dover sostenere l'onerosa spesa per i libri di testo scolastici. La promessa che il ministero dell'Istruzione aveva fatto nel 2009, che entro quest'anno vi sarebbe stata una diminuzione di spesa del 30% per l'acquisto dei libri scolastici, si è dimostrata l'ennesima bufala a danno delle tartassate famiglie italiane; ' non nè possiamo più di queste spese assurde, dettate da un mercato troppo spesso iniquo- afferma Francesco Mangiaracina, Responsabile Nazionale di Lotta Studentesca- anche quest'anno si stima un aumento di 100 euro per l'acquisto dei libri di scuola '' .
Lotta Studentesca, da sempre vicina alle famiglie italiane, ha perciò deciso di organizzare come ogni anno "mercatini" del libro usato dove proponendoci come intermediari cerchiamo di far risparmiare soldi in un periodo difficile come questo.

 '' L'iniziativa è già incominciata - continua Mangiaracina, - chiunque voglia ci troverà nelle piazze di Roma, Massa, Treviso, Crotone ed altri centri.


 Con questa iniziativa cerchiamo di ribadire a giovani studenti e genitori il nostro sostegno in questi tempi critici per le tasche degli italiani'' BOICOTTA LE CASE EDITRICI, RISPARMIA CON NOI! 



Lotta Sudentesca: maturando malcontento ora carne da macello


Nella celebre "notte prima degli esami" sono apparsi sui muri delle scuole massesi striscioni che recitano " maturando malcontento, ora carne da macello!" e un volantino allegato che presenta il percorso di maturazione di un bovino paragonato a quello dello studente che, una volta arrivato alla maturità, come l’animale rappresentato, trova un macellaio ad attenderlo, che nello specifico è rappresentato dal Presidente del Consiglio Mario Monti. L'iniziativa attuata dai ragazzi di Lotta Studentesca, movimento giovanile di Forza Nuova, vuole essere una forte critica a tutte quelle classi di politici che con la loro condotta, anno dopo anno, non hanno fatto altro che avvelenare prospettive credibili per migliaia di giovani.

I giovani maturandi -commenta Marina Bertoneri, responsabile provinciale di Lotta studentesca- sono stati simbolicamente paragonati a carne da macello in quanto una volta raggiunta la sudatissima maturità non hanno prospettive migliori che finire disoccupati o, nella migliore delle ipotesi, ricoprire impieghi precari. E chi anche decidesse di proseguire con gli studi universitari, una volta laureato non troverebbe molto facilmente un' occupazione se non emigrando all'estero.

Con questa iniziativa -prosegue Marina Bertoneri- non intendiamo assolutamente sminuire l'importanza dell'istruzione e soprattutto della cultura ma semplicemente denunciare la drammatica situazione in cui versa il nostro paese e le scarse possibilità che offre ai suoi giovani, che, non scordiamoci, saranno il futuro dell’Italia.

Quindi -conclude Marina Bertoneri- diffidate da chi ritiene che le nuove generazioni siano le responsabili di tale situazione a causa della loro pigrizia o dello scarso spirito di adattamento. Le cose non stanno affatto così. La stragrande maggioranza dei giovani non è affetta da pigrizia e se necessario dispone di grande propensione all’adattamento. La drammatica verità è che il lavoro scarseggia. La crisi economica, di cui solo i nostri politici devono considerarsi colpevoli, ha incenerito migliaia di posti di lavoro. Tale situazione è il frutto dell’incapacità di intraprendere con determinazione la strada di un nuovo modello di sviluppo basato sulla trasparenza e sulla legalità. E’ il risultato della mancanza di credibilità e di autorevolezza della nostra classe politica . E’ l’emblema di un vecchio modo di fare politica troppo concentrato sugli equilibri di potere e sugli interessi particolari a discapito del bene comune.

BERTONERI, LOTTA STUDENTESCA: "CARTA GIOVANI, LA BARZELLETTA CONTINUA"


Nella conferenza stampa del 28 ottobre 2011 Lotta Studentesca, chiedeva un aggiornamento e un perfezionamento della carta giovani, dal momento che l’elenco dei negozi che prendevano parte al progetto non veniva aggiornato dal 2009. Con questa carta, i giovani, tra i 16 e i 30 anni residenti nel comune di Massa, avrebbero il diritto ad alcune agevolazioni economiche per quanto riguarda l’acquisto di libri, di biglietti per cinema, teatro, strutture sportive e spettacoli organizzati dal comune. Inoltre i titolari della carta giovani avrebbero potuto beneficare di sconti nei negozi convenzionati. 

A distanza di circa 6 mesi, un militante di Lotta Studentesca si è nuovamente presentato presso l’ufficio informagiovani del comune di Massa per richiedere la propria tessera ma si è sentito rispondere che il servizio è stato sospeso.


È irrazionale –commenta Marina Bertoneri, responsabile provinciale di Lotta Studentesca- sospendere quello che forse era l’unico servizio utile per i giovani massesi, quando bastava migliorare il servizio e soprattutto aggiornare l’elenco degli esercenti che vi aderivano. Ma è sicuramente più semplice sospenderlo piuttosto che adoperarsi per perfezionarlo.


Sono queste –continua Marina Bertoneri- le motivazioni che ci hanno spinto ad organizzare questa iniziativa simbolica che ha il difficile compito di informare i giovani cittadini massesi della triste scomparsa della carta giovani.


Mi rivolgo –aggiunge Marina Bertoneri- all’Assessore alle politiche giovanili, Gabriella Gabrielli, per 
sollecitarla ad intervenire al più presto per far fronte a una mancanza che, sommata alla scarsità di iniziative e considerazione a favore dei giovani da parte di questa amministrazione, rendono il nostro territorio poco attrattivo per le nuove generazioni.


Dov’è -conclude Marina Bertoneri- la tanto decantata trasparenza sulle scelte dell’amministrazione? Dove sono andati a finire i soldi stanziati dalla regione Toscana per il “progetto carta giovani”?