venerdì 29 ottobre 2010

GELMINI,BLITZ DI LOTTA STUDENTESCA IN OLTRE 100 CITTA', CARTELLI STRADALI "STOP" RICOPERTI DA VOLANTINI

Lotta Studentesca, l'associazione degli studenti medi di Forza Nuova, annuncia d'aver compiuto un blitz notturno in oltre 100 città italiane per protestare contro la "Contro-Riforma Gelmini": migliaia di segnali stradali indicanti lo "Stop" sono stati ricoperti da adesivi e volantini recanti la scritta "Alla Riforma Gelmini": "l'iniziativa simbolica segue decine di presidi e mobilitazioni di Lotta Studentesca e degli studenti tutti contro la riforma del Ministro Gelmini, una riforma che ci vede in prima linea nella sua contestazione. Come studenti non possiamo accettare e non accettiamo in silenzio di veder distruggere il nostro futuro, negare il nostro diritto all'istruzione. La riforma va esattamente nella direzione opposta rispetto a quanto necessita l'attuale sistema scolastico, tra i peggiori in Europa: anzichè investire denaro per sanare edifici fuorilegge e pericolanti, al posto di investire risorse per combattere il carolibri, si tagliano migliaia di posti di lavoro, si aumenta spropositamente il numero di allievi per classe, in poche parole si costringono gli studenti non abbienti ad un'istruzione scadente. Nonostante la manifesta contrarietà di tutto il mondo scolastico alla riforma, i Ministri Gelmini e Tremonti fanno orecchie da mercante: ignorando rivendicazioni legittime mostrano totale mancanza di coscienza dell'importanza dei giovani per l'Italia di domani."
Anche i giovani forznovisti massesi hanno partecipato all'iniziativa nazionale e si sono attivati ricoprendo oltre 100 cartelli in città. Ancora una volta Lotta Studentesca a Massa si dimostra molto attenta alla tematica e vogliosa di fare tutto il possibile per portare avanti la battaglia contro questa riforma. Dopo le svariate iniziative dello scorso anno, lo sciopero del 15 e questa azione simbolica i giovani del movimento promettono nuove iniziative in città!

Ufficio stampa
Lotta Studentesca Massa
lottastudentescamassa@hotmail.it



giovedì 23 settembre 2010

25 settembre: inaugurazione sede!



Sabato è un giorno da segnare sul calendario,un giorno dove Forza Nuova e Lotta Studentesca compieranno un ulteriore passo per diventare grandi a Massa. Annunciamo ufficialmente che Sabato 25 Settembre inaugureremo la nuova sede di Forza Nuova e Lotta Studentesca Massa nella Galleria Michelangelo Buonarroti, nel pieno centro cittadino. In occasione di questa giornata che, per noi e per la nostra comunità rappresenta da una parte un riconoscimento di meriti ed un traguardo e dall' altra il porsi nuovi ed audaci obiettivi, abbiamo deciso di organizzare anche un corteo che partirà alle 16:30 da Piazza Garibaldi per arrivare fino in Galleria Buonarroti dove avverà il taglio del nastro, onore riservato al Segretario Nazionale di Forza Nuova On. Roberto Fiore;saranno presenti anche il Consigliere Comunale di Rignano sull'Arno Ilario Palmisani e l'Assessore ad Ambiente, sicurezza sociale e welfare di Altopascio Alessandro Balduini. Sarà un giorno di festa per noi e, con la scelta di fare un corteo, abbiamo deciso di condividerlo con tutta la cittadinanza, sia a chi ci ha sempre appoggiato sia con chi invece no. Infatti è solo dopo una costante crescita che siamo riusciti ad avere i numeri per autofinanziarci una sede di partito senza alcun tipo di finanziamento, aiuto o di sponsor ma solo con i nostri soldi e con la nostra volontà. Crescita dovuta anche alla forte e costante vicinanza che abbiamo sempre avuto con il popolo massese, e con l'attenzione prestata ai suoi bisogni e problemi,non curandoci mai dei poteri forti o degli avversari politici, vicinanza dimostrataci anche nell'ultima tornata elettorale dove nella città di Massa abbiamo superato la soglia dell'1%. Da sempre e per sempre con gli italiani più deboli, com'è nel nostro stile. L'apertura della sede inaugurerà una stagione piena di battaglie da affrontare, in primis quella attualissima sulla moschea dove siamo stati gli unici a condannare quell'infame gesto, poi sulle graduatorie delle case popolari, che in pratica vengono date in larga maggioranza ad extracomunitari mentre famiglie massesi sono costrette ad arrangiarsi alla meno peggio, alle scuole, dove ripartiamo dopo gli ottimi risultati dell'anno scorso, che ci hanno visto protagonisti e bravi ad organizzare il primo sciopero non di sinistra, con oltre 100 partecipanti e raccogliere 4 rappresentanti d'istituto alle elezioni scolastiche. Insomma, è tempo d'azione, Sabato si inizia, ed invitiamo tutti coloro che abbiano voglia di aiutarci, anche con la loro semplice presenza, a venire alle 16.00 in Piazza Garibaldi, noi ci saremo per dimostrare a tutti che Forza Nuova e Lotta Studentesca ci sono state, ci sono e ci saranno sempre a Massa, ma avranno una marcia in più. Ci teniamo altresì a sottolineare che abbiamo deciso di comunicare l'inaugurazione solamente il giorno prima per evitare l'acuirsi di un possibile scontro con la fazione opposta, non è nostra intenzione creare disagio ai commercianti del posto e se, a causa dei soliti violenti e facinorosi esponenti della sinistra antagonista, così dovesse essere a noi dispiacerà moltissimo anche se siamo consci di aver fatto tutto quanto in nostro potere per fare la nostra iniziativa in tranquillità e senza polemiche. Speriamo che non siano altri a montare il caso...


Francesco Mangiaracina

Segretario provinciale di Forza Nuova

Daniele Pepe

Responsabile regionale di Lotta Studentesca

lunedì 2 agosto 2010

La strage di Bologna non è fascista!

"...quel sangue che ha sporcato la stazione, ha il colore del segreto militare...e se fossero innocenti, Presidente pensi un poco, ci sarebbe il senatore da processare...". Hobbit, E se fossero innocenti.


Il 2 agosto 1980 una bomba esplose all'interno della stazione di Bologna causando la morte di 85 persone: fu il più grave attentato terroristico mai compiuto in Italia. A distanza di trent'anni a pagare per quest'azione disumana resta solo Luigi Ciavardini, all'epoca legato ai Nar, movimento di estrema destra sorto a Roma sul finire degli anni '70. Tuttavia non pochi elementi ci inducono a pensare che la condanna dei membri dei Nar (oltre Ciavardini furono condannati anche Francesca Mambro e Giusva Fioravanti) sia strumentale, volta esclusivamente a fornire all'opinione pubblica il capro espiatorio di cui, in questi casi, si avverte il bisogno. Cosa di meglio, infatti, che poter accusare un esponente del "male assoluto"? E questo, come vedremo, è stato particolarmente evidente in un contesto come quello emiliano, tradizionalmente di sinistra, in cui aver trovato nei cattivi di sempre, i "fasci", gli unici colpevoli, ha di certo tranquillizzato l'animo e la mente di molti. Prima di scoprire da cosa deriva la debolezza delle accuse contro Ciavardini facciamo allora una breve rassegna delle prese di posizione più autorevoli e importanti contro il teorema giudiziario-ideologico antifascista, prese di posizione tanto più autorevoli in quanto provenienti da persone non legate in alcun modo alla destra.



Hanno detto...

-"...c'è da chiedersi se, prima di indignarsi, il Prc emiliano si sia preso la briga di consultare gli atti processuali che hanno prtato alle condanne dei Nar..." Andrea Colombo, giornalista de "Il Manifesto".
-"...premetto che non ho mai ritenuto la Francesca Mambro e Giusva Fioravanti responsabili dell'eccidio di Bologna. L'ultima assai debole sentenza di condanna è da ascriversi alle condizioni ambientali, politiche ed emotive della città in cui è stata pronunziata, nonchè alle teorie allora largamente imperanti della sinistra e nella collegata magistratura militante: essere funzione della giustizia quella di partecipare alla lotta...".

Francesco Cossiga, Presidente emerito della Repubblica e all'epoca della strage Ministro dell'Interno.


Queste affermazioni confermano pienamente quanto abbiamo appena sostenuto a proposito del clima politico bolognese. Ancora più incisiva è l'affermazione dell'Onorevole Cipriani, di Democrazia Proletaria (partito dei primi anni '90 che politicamente si collocava alla sinistra del Pci):



-"...da quella lapide dobbiamo togliere le parole "strage fascista", perchè ciò è riduttivo e fa parte del depistaggio operato sulla strage di Bologna, diversa dalle altre stragi e che ha molto più a che fare con Ustica e con i rapporti tra Italia, Francia, Stati Uniti, i servizi occidentali e le strutture segrete. Dire che sono stati Fioravanti e compagni è stato un depistaggio: su quella lapide bisogna scrivere "strage di stato"!".

Da rilevare che al comitato "E se fossero innocenti", associazione trasversale che si propone di cercare la verità sulla strage e dimostrare l'estraneità dei Nar, hanno aderito numerose personalità del giornalismo e della politica provenienti da sinistra.



Limiti dell'accusa a Ciavardini
Vediamo ora alcuni dei limiti e delle incongruenze delle accuse a Ciavardini e aglia altri neofascisti: i Nar, nell'ambito delle indagini sulla strage, furono tirati in ballo da Raffaella Furiozzi, la quale rivelò che il fidanzato, il neofascista Diego Macciò, prima di morire le aveva confidato che a compiere la strage di Bologna erano stati Valerio Fioravanti , Francesca Mambro, Massimo Taddeini e Nanni De Angelis (ricordiamo però che le informazioni di Macciò erano già, comunque, di seconda mano). Luigi Ciavardini fu coinvolto in un secondo tempo da quel gentiluomo di Angelo Izzo, uno dei mostri del Circeo, il quale spiegò che se i colpevoli erano stati De Angelis e Taddeini doveva per forza incastrarci anche Ciavardini, perchè i tre "erano inseparabili". Di per sè non si capisce come questa affermazione aleatoria possa costituire una prova inconfutabile della colpevolezza di Ciavardini; ma nel momento in cui fu chiaro che De Angelis e Taddeini non potevano essere assolutamente stati in quanto esistono prove filmate che il 2 agosto 1980 erano in Umbria a giocare la finale del primo campionato italiano di football americano, questa avrebbe comunque dovuto diventare una controprova! Un esempio cioè del fatto che la testimonianza della Furiozzi e della successiva precisazione di Izzo non erano affidabili. Ma i giudici che hanno reiterato la condanna non hanno tenuto conto di ciò, come non hanno tenuto conto del fatto che non è pensabile che un ragazzi di 17 anni, quale era Ciavardini nel 1980, possa essersi procurato e poi aver gestito con successo centinaia di kg di tritolo.

E ancora: perchè non è stato tenuto conto del fatto che il figlio di Sparti (l'altro accusatore di Ciavardini) ha rivelato che il padre mentì per avere degli sconti di pena, vantandosi di avere "fregato tutti"?

Sarà mica vero, come sostiene l'autrice di una recensione del libro dell'avvocato di Ciavardini che pensare che la strage di Bologna è stata di matrice fascista, sia un'ignoranza che per molti è di comodo? D'altronde, altro aspetto inquietante sottolineato dalla stessa blogger e che conferma la nostra tesi sulla ricerca del capro espiatorio, come potevano i giudici, già il 4 agosto 1980 (un giorno dopo l'inizio delle indagini!) indicare con certezza che l'unica pista da seguire era quella del terrorismo nero?

Possiamo fermarci qui, ma per chi volesse approfondire l'argomento si consiglia la lettura di alcuni libri, come "Strage all'italiana" di Valerio Cutonilli o "La strage di Bologna-Luigi Ciavardini: un caso giudiziario" scritto dallo stesso Ciavardini in collaborazione con Gianluca Semprini.



La testimonianza di Carlos
Carlos, pseudonimo di Ilic Ramirez Sanchez, guerrigliero marxista ora in carcere in Francia, negli anni scorsi ha rilasciato alcune interviste in cui ha avuto modo di esprimere il suo punto di vista sulla vicenda. Leggiamone alcuni stralci:"...a mettere la bomba a Bologna non sono stati nè i rivoluzionari nè i fascisti..." ha spiegato il terrorista venezuelano, accusando invece la Cia ed il Mossad, desiderosi di "punire e piegare Roma", colpevole di promuovere una "politica di toleranza dei gruppi terroristici palestinesi". Un episodio dunque, del più generale conflitto tra Occidente e Oriente, tra Usa e Urss.



Prosegue Carlos "...quella (l'attentato,nds) è roba della Cia, i servizi segreti italiani e tedeschi lo sanno bene. Il guaio è che l'Italia è una semicolonia degli Stati Uniti, ragion per cui nel vostro Paese non si possono risolvere i tanti misteri...l'Italia dal 1943 è metà pizzeria e metà bordello degli americani, per questo non si risolve nulla...". E aggiunge: "in quegli anni il traffico di armi ed esplosivi attraverso l'Italia era soltanto nostra. Col beneplacito dei servizi italiani, coi quali noi rivoluzionari trattavamo personalmente, i compagni potevano attreaversare l'Italia (...) Per questo posso certamente dire che in quei giorni mai ci sarebbe potuto sfuggire un carico di T4 grande come quello fatto esplodere a Bologna. Non sarebbe sfuggito a noi e di certo non lo potevano avere in mano i neofascisti italiani. Quel tritolo viene dai militari..."



Non sta a noi giudicare la credibilità della testimonianza di Carlos, ma di certo chi indaga dovrà prestare molta attenzione alle sue parole.



La ricerca della verità
Quello che vogliamo sottolineare è che dobbiamo batterci noi in prima persona perchè possa finalmente emergere la verità sulle stragi che hanno insanguinato l'Italia tra il 1969 ed il 1980. Stragi in cui, è chiaro, i nostri vertici politici e militari hanno avuto un ruolo chiave e lo avranno ancora, almeno finchè non verrà meno il cosiddetto "segreto di stato". Di tutte le stragi, infatti, solo quella del 2 agosto 1980 ha dei colpevoli acclarati, ma abbiamo visto, seppur brevemente, quanto debole sia l'impianto accusatorio nei loro confronti. E di nessuna soprattutto, sono ancora noti i mandanti...dopo 30 anni...

Forza Nuova e Lotta Studentesca hanno deciso di ricordare questa data con uno striscione e dei manifesti dove si chiede a gran voce una cosa sola: VERITA'






martedì 8 giugno 2010

Palloncini per la palestina!



Un' altra volta purtroppo siamo costretti a commentare l'ennsimo atto violento ed illegale dello stato di Israele. La settimana scorsa per ben due volte i corpi speciali dell'esercito israeliano hanno attaccato dei convogli che facevano parte della "Freedom Flottilla", un convoglio navale formato da associazioni pacifiste che avevano come unico scopo quello di portare aiuti umanitari all'assediato popolo palestinese, che da decenni vive ghettizzato dalle barriere dell' odio create dallo stato sionista d' Israele. Non contenti di aver impedito alle navi di raggiungere Gaza, nel primo attacco l'esercito israeliano ha perfino sparato contro i pacifisti disarmati uccidendone una decina. E' altresì grave la notizia di oggi: il governo di Tel Aviv starebbe aprendo le pratiche per dare una medaglia al merito ai militari che hanno preso parte al sanguinoso ed unilaterale attacco. Ci scagliamo con sprezzo anche verso la Nato, rivelatasi un' altra volta inutile e serva del potere mondiale, che si è posta sotto la diretta volontà di Israele rinunciando quindi ad esercitare il ruolo di garante della pace mondiale assecondando il secco rifiuto dello stato sionista ad aprire un' indagine internazionale sull' attacco alle navi di "Freedom Flottilla". E' incredibile che, a parte sane eccezioni, nessuno condanni con fermezza l'accaduto (Italia in primis). Da sempre Forza Nuova ha sposato con fermezza la causa palestinese e, dopo gli ultimi nefasti eventi, il segretario Nazionale Roberto Fiore ha incontrato a Roma l' Ambasciatore delegato Generale della Palestina Sabri Ateyeh, ricordandogli la vicinanza di tutto il partito e condannando la politica di morte attuata dagli israeliani. Il consiglio dei diritti umani dell' Onu ha intanto adottato una risoluzione, approvata da 32 membri su 47, che chiede l' avvio di un' inchiesta internazionale. L'italia ha votato contro, così come gli Stati Uniti, rendendosi quindi ridicola agli occhi di tutti. Chiediamo dopo averlo già fatto un anno fa circa quando entrammo in consiglio comunale, l'intitolazione di una via dedicata ai Martiri Palestinesi, vittimo dell'odio e del terrorismo di stato degli israeliani e rei solamente di chiedere legittimamente una Patria per il proprio popolo, e l'iniziativa di stasera è fatta ad arte per sensibilizzare le istituzioni locali e la cittadinanza sulla questione palestinese. I giovani di Lotta studentesca (movimento giovanile di Forza Nuova) hanno circondato il comune di Massa con centinaia di palloncini che riportano i colori della bandiera palestinese ed attaccato uno striscione, un' azione simbolica e pacifica volta, lo sottolineamo nuovamente, a chiedere l'intitolazione di una via ai Martiri Palestinesi.



martedì 1 giugno 2010

lunedì 17 maggio 2010

E' ora di andarsene dall'Afghanistan!

Questa mattina a Herat (Afghanistan) due nostri connazionali hanno perso la vita: il caporale Luigi Pascazio e il sergente Massimiliano Ramadù sono caduti nel rappresentare i valori della nostra nazione.
Sono morti, alle loro famiglie va la nostra piena solidarietà e a loro ci uniamo nel dolore, ma il loro sacrificio varrà mai qualcosa?
Purtroppo no: quella in Afghanistan è l'ennesima guerra illegittima attuata dalle politiche imperialiste ieri di Bush e oggi di Obama. I nostri ragazzi sono morti per gli interessi politici ed economici non del nostro Paese, ma per quelli di un altro, gli Stati Uniti, da sempre spacciatori di falsa e mortifera democrazia, nemici dell'autodeterminazione e della libertà dei popoli.
Condividiamo quindi quanto affermato dal segretario nazionale del nostro partito di riferimento, Roberto Fiore di Forza Nuova, che in proposito afferma: "si tratta di inutili sacrifici fatti nel nome di un Paese governato da politici corrotti che abusano della buona fede dei nostri soldati, che li mandano a morire in una terra che non ci vuole per una causa profondamente ingiusta e che non ha nulla di ideale, il tutto mentre l'Italia di questi stessi politici affonda nel liquame della corruzione più disgustosa e nel malaffare peggiore. Per la guerra in Afghanistan sono stati recentemente stanziati altri 40 milioni di euro nonostante la crisi in cui versa l'Italia e lo stallo della guerra. Berlusconi ama tanto i sondaggi, perchè non ne fa uno chiedendo agli italiani cosa pensano di questa guerra? I nostri soldati li vogliamo in Italia, non a morire per una guerra che non ci appartiene, che rappresenta l'iceberg delle ingiustizie imperialiste, che serve solo a ritardare la fine della potenza Usa".

Ufficio stampa
Lotta Studentesca
Segreteria provinciale Massa-Carrara
Sito web: www.lottastudentescamassa.blogspot.com
Email: lottastudentescamassa@hotmail.it

sabato 15 maggio 2010

Palestina libera

IL 15 MAGGIO DI 62 ANNI FA SEGNA L'INIZIO DELLA "NAKBA" PALESTINESE .CON LA DICHIARAZIONE DELLA NASCITA DELLO STATO SIONISTA "L'INDIPENDENZA" come la chiamano loro...
UNO STATO ILLAGALE CHE DA ALLORA E FINO AI GIORNI NOSTRI VIVE AI MARGINE DELL'ILLIGALITA' INTERNAZIONALE..

SCHIERIAMOCI AL FIANCO DEI PALESTINESI, PER L'AUTODETERMINAZIONE DI OGNI POPOLO!

giovedì 13 maggio 2010

Roma: successo per la manifestazione di LS al Duca degli Abruzzi

La sezione massese di Lotta Studentesca esprime le proprie congratulazioni alla federazione romana e laziale del nostro movimento per l'ottimo risultato ottenuto mercoledì scorso, in occasione della protesta per le condizioni dell'istituto superiore romano "Duca degli Abruzzi", che ha visto coinvolti il preside, il personale e diversi professori della scuola oltre che il rappresentante regionale dell'Inail (Istituto Nazionale Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro).
Ecco il resoconto ufficiale da parte del nostro ufficio stampa:

Roma, 12/05/2010
SUCCESSO PER LA MANIFESTAZIONE DI LOTTA STUDENTESCA AL DUCA DEGLI ABRUZZI!
«Abbiamo vinto!» è entusiasta Roberto Benignetti, responsabile romano di Lotta Studentesca, alla fine della giornata di mobilitazione dell’organizzazione giovanile, vicina a Forza Nuova, per la sicurezza nelle scuole.
«È andata molto bene, centinaia di studenti di questa e di altre scuole di Roma hanno partecipato alla nostra mobilitazione. La battaglia per la sicurezza nelle scuole è fondamentale, riguarda la salute di migliaia di ragazzi e lavoratori. Siamo stati ricevuti dal Preside del “Duca degli Abruzzi” che ha organizzato un’assemblea straordinaria nell’aula magna dell’istituto.»
All’assemblea hanno partecipato, per la cronaca: gli studenti dell’ITC “Duca degli Abruzzi” e dello Scientifico “Plinio Seniore” poco distante da Via Palestro, alcuni professori, il Preside dell’ITC e il dott. Antonio Napolitano, Direttore Regionale del Lazio dell’Inail. Una delegazione di Lotta Studentesca ha partecipato all’assemblea presentando le proprie rivendicazioni, ma soprattutto i dati inquietanti sulla situazione delle scuole.
«Siamo contenti che il dott. Napolitano abbia accettato il nostro invito, sia venuto stamattina e abbia espresso sostegno alla nostra battaglia ed il suo impegno personale e dell’ente che rappresenta per risolvere l’emergenza scuole. È stato un passo importante, il primo di un percorso, che dovrà essere necessariamente breve, per portare le nostre scuole non già a livelli di eccellenza, ma semplicemente al livello minimo di sicurezza previsto dalla legge. Tanto per capirci il ministero ha pubblicato recentemente le statistiche sulle scuole a rischio: a Roma sono 110 e fra queste non c’era il “Duca degli Abruzzi”, ciò vuol dire che le statistiche sono anche “generose” e che forse la situazione è peggiore.»
«Lotta Studentesca continuerà la sua battaglia per avere scuole sicure a Roma e in tutta Italia.»

UFFICIO STAMPA LOTTA STUDENTESCA

martedì 11 maggio 2010

Punto di vista - La questione del Crocifisso nelle aule scolastiche

Si è fatto un gran parlare, negli ultimi tempi, dell’opportunità di tenere o meno il crocefisso nelle aule delle scuole italiane. Prima di presentare qualsiasi punto di vista sulla questione, è bene fare un passo indietro e spiegare cos’è e cosa rappresenta questa “statuetta”, la cui pubblica esposizione sembra turbare tanto il sonno dei progressisti del bel paese.
Il crocefisso è, indubbiamente, un simbolo religioso: esso rappresenta l’immagine cardine della rivelazione cristiana, cioè l’incarnazione del Verbo divino che si sacrifica per espiare i peccati dell’umanità.
Ma questa immagine, per quanto importantissima, perché legata ai valori religiosi dei popoli italiani da venti secoli, è di per sé riduttiva. Il crocefisso è un simbolo di amore per il prossimo che ha un valore assolutamente universale. L’uomo raffigurato, che peraltro probabilmente avrebbe potuto togliersi dai guai pronunciando qualche frase ambigua al cospetto di Pilato, è un uomo che muore nella convinzione di sacrificarsi per gli altri, e, fatto straordinario, perdona i suoi carnefici.
Infine, last but not least, il crocefisso è un simbolo culturale e identitario, mirabile sintesi di duemila anni di storia culturale nazionale. I valori espressi dal crocifisso sono alla base delle opere dei migliori architetti, pittori, scultori e poeti italiani (ed europei).

Cosa c’entra, soprattutto con gli ultimi due punti, il tema (abusato e frainteso) della laicità dello stato? Assolutamente niente. In uno stato laico la sfera politica è inequivocabilmente separata da quella religiosa. Punto. Non credo che ciò implichi l’evirazione de facto di una parte del nostro patrimonio culturale e spirituale, quale sarebbe la rimozione del crocifisso. Rimozione forzata, dal momento che è risaputo che la maggior parte degli italiani non la vuole.

E allora perché questa ostilità da parte dell’intellighenzia di sinistra contro l’antico simbolo? “Disturba gli studenti stranieri” ci risponderebbero, aggiungendo le solite considerazioni sulla società laica multietnica. Ma affermare, come fanno questi partigiani del laicismo, che il crocifisso disturba gli studenti legati ad altre religioni è un falso clamoroso. Ed anche pericoloso, in quanto rischia di alimentare sentimenti xenofobi. Infatti il primo cinico commento che investe l’uomo comune di fronte a questa tesi è di certo : “se gli dà noia, se ne stiano a casa”, o qualcosa del genere. E non so fino a che punto ciò sarebbe sbagliato, dal momento che il commento che riceverebbe un europeo residente in un paese musulmano, che chiedesse ad esempio ad un muezzin di non chiamare il popolo alla preghiera perché “lo disturba”, sarebbe probabilmente meno gentile. Giustamente, per altro.
Pericoloso, dicevamo, ma soprattutto falso: è fondamentale ricordare che agli studenti islamici non dà noia il crocifisso, poichè Gesù rappresenta, dopo Maometto, l’uomo più importante della loro religione. Un profeta, come narra il sacro Corano, nato miracolosamente da una donna vergine.

Anche alla luce di questo fatto, che di solito non viene ricordato, appare chiara la vera natura del progetto di rimuovere il crocifisso: si tratta semplicemente di un aspetto della sempiterna crociata massonica contro la religione, di cui i nostri progressisti sono, ahinoi, (involontari?) portavoce. Crociata contro la quale noi, pertanto, abbiamo il dovere di opporci con forza.

Simone Ziviani per Punto di vista - La rubrica giornalistica fatta dai giovani per i giovani

venerdì 7 maggio 2010

Ma questi finora dove sono stati?

In merito a quanto affermato dal movimento giovanile dei Carc "Fronte studenti in lotta" il coordinamento provinciale di Lotta Studentesca esprime quanto segue:
i portavoce del suddetto movimento, come un fulmine a ciel sereno, dopo un intero anno di assenza all'interno del dibattito relativo all'importanza delle tematiche giovanili nel quale noi stessi abbiamo svolto un ruolo considerevole con numerose iniziative cittadine, escono con una dichiarazione vaneggiante a riguardo della conferenza sulla RU486 organizzata per domenica dall'associazione culturale Ordine Futuro, dichiarando battaglia e creando tensione.
Nell'esprimere quindi profonda e sincera solidarietà ai cittadini massesi, che dovranno subire anche domenica le conseguenze dei complessi politico-sociali di questi quattro soggetti che cambiano sigla a seconda del caso (prima Asp, poi Carc, e infine Fronte studenti in lotta), facciamo notare agli eventuali membri del Fronte studenti che i problemi dei giovani nella nostra città sono ben altri e nulla hanno a che fare con tematiche stucchevoli e appartenenti al passato del nostro Paese. Le scuole cadono a pezzi, gli spazi pubblici giovanili sono inesistenti, le amministrazioni ignorano le istanze delle fasce più giovani - e quindi più deboli - della popolazione, e questi quattro folkloristici soggetti pensano ad antifascismo e lotta di classe, scendendo in piazza solo per contestare le legittime iniziative altrui! Riteniamo questo comportamento un'evidente e ulteriore prova dell'inconsistenza morale e soprattutto programmatica di questi soggetti, ai quali va il nostro invito ad occuparsi con maggior motivazione in quelle che sono le reali ed effettive istanze giovanili.
DOVE SIETE STATI FINORA?

Lotta Studentesca Massa

domenica 2 maggio 2010

Punto di vista


Un modo di comunicare nuovo, ideato dai giovani per i giovani, un colpo d'occhio trasversale sulla nostra piccola realtà così come su quella più generale che riguarda tutti noi: dalla città di Massa alla nostra Italia, dalle piccole questioni di tutti i giorni alle grandi tematiche che, giorno dopo giorno, animano i grandi dibattiti.

Il tutto, qui sul nostro blog: sulla rete, la nuova frontiera comunicativa, il mezzo d'informazione per eccellenza, che non guarda alle barriere né geografiche né, tanto meno, ideologiche o sociali.

Lotta Studentesca è felice di presentarvi la nuova rubrica che vedrà protagonisti diversi giovani e promettenti giornalisti della nostra città: Punto di vista.

Non ci resta che augurarvi una buona lettura!

mercoledì 14 aprile 2010

SCONTRI A ROMA TRE, LS: SOLIDARIETÀ AI RAGAZZI DI BLOCCO STUDENTESCO

“La Federazione di Roma di Forza Nuova e i nuclei romani di Lotta Universitaria e Lotta Studentesca esprimono piena solidarietà ai ragazzi di Blocco Studentesco aggrediti vigliaccamente e premeditatamente stanotte presso la facoltà di Lettere di Roma Tre.”
“Quanto accaduto è di estrema gravità: la frustrazione di ambienti pseudo-politici della sinistra terminale sta sfociando sempre più spesso in episodi di violenza, intimidazione, aggressione coperti dall’omertà degli apparati partitici e mediatici di riferimento di questi soggetti. Ricordiamo a mero titolo di esempio il silenzio assoluto e assordante dei media e di tutta la sinistra moderata o estrema sull’ultimo attentato subito da una nostra sede a Piazza Vescovio, che ha visto distrutte anche due macchine di ignari residenti del quartiere, portato a termine e rivendicato da sedicenti antifascisti.”
“Purtroppo le università romane stanno diventando palcoscenico per le tristi e ritrite messinscena dei collettivi e dei loro sodali. Ultimi colpi di coda di un passato sconfitto e moribondo. Non resta che aspettare con calma sul bordo del fiume…”

Roma, 14/04/2010

La sezione massese di Lotta Studentesca tiene ad esprimere la propria solidarietà nei confronti dei militanti del Blocco Studentesco, accondandosi ai nostri nuclei romani.

giovedì 8 aprile 2010

Stasera LS Massa su Antenna3

Le due organizzazioni studentesche più attive in provincia si confrontano questa sera a LOGOS. Jacopo AGRIMI e Francesco MANGIARACINA risponderanno alle domande di Manuela D’ANGELO e del pubblico che potrà intervenire sia con sms che con il telefono in diretta, i numeri saranno in sovraimpressione sul teleschermo.

Ore 21, Antenna3!

martedì 30 marzo 2010

Comunicato di Forza Nuova Massa-Carrara sulle regionali


La segreteria provinciale di Forza Nuova, alla luce dell'incoraggiante risultato ottenuto alle ultime elezioni regionali, intende esprimere tutta la propria soddisfazione e la propria volontà di continuare nel duro lavoro al fianco degli italiani nel ringraziare tutti coloro che si sono adoperati in questa lunga campagna elettorale, portata avanti tra la gente, nella gente, per la gente.

"Considerando che per la prima volta eravamo presenti alle amministrative con il nostro simbolo e in solitaria" - afferma il candidato circoscrizionale per Massa-Carrara Francesco Mangiaracina - "c'è veramente di che essere soddisfatti. Anno dopo anno, statistiche alla mano (consultabili sul sito del Comune di Massa, ndr), i nostri consensi raddoppiano: rispetto alle europee dello scorso anno, nella nostra provincia siamo passati da 471 a 726 voti, cioè dallo 0,4% allo 0,8%. In particolare, nel comune di Massa dai precedenti 191 voti si è arrivati agli attuali 316: dallo 0,5% all'1,03%. Netto miglioramento anche a Carrara, dove i voti sono praticamente raddoppiati, passando dagli 83 del 2009 ai 144 di ieri. E sia chiaro: siamo solo all'inizio, perché per noi questo è un importante punto di partenza, anche in vista delle comunali del 2013. Siamo tanti e soprattutto siamo giovani, onesti e dediti al nostro modo di fare politica, una politica nazionalpopolare al servizio della gente comune, che la mattina si sveglia alle 6 per andare a lavorare e mantenere la propria famiglia. Pur senza avere i grandi spazi pubblicitari e le grandi risorse economiche e lobbystiche che tutti gli altri partiti hanno, siamo stati in grado di catalizzare un significativo numero di preferenze che da oggi ci faranno avere un peso diverso all'interno dello scacchiere politico cittadino. Stiamo lavorando per creare un'alternativa popolare al bipolarismo degli inciuci e delle bustarelle: ieri sera abbiamo messo il primo mattone".

mercoledì 24 marzo 2010

LS Massa partecipa al comizio elettorale di Ilario Palmisani


Le elezioni del 28 e 29 marzo sono ormai alle porte e nelle liste di Forza Nuova sarà presente il nostro coordinatore regionale Francesco Mangiaracina: una grandissima opportunità per tutto il mondo giovanile della nostra provincia.
Proposte come il supporto economico e sociale alle famiglie italiane, il ribadire il nostro "no" alla presenza in toscana di moschee e campi rom, l'avviare un'attenta analisi degli immigrati presenti sul nostro suolo ed immediata espulsione di tutti gli irregolari, la creazione di un ufficio regionale che faccia da intermediario tra banche e famiglie, con problemi economici, che hanno bisogno di accendere un mutuo per la casa, ed infine la forte opposizione ad ogni tipo di privatizzazione, a partire dall'acqua fino ai trasporti ed alla sanità saranno le fondamenta del programma politico per la Toscana di Forza Nuova.

Nel supportare quindi ufficialmente il nostro coordinatore Francesco e il candidato alla presidenza della regione per Forza Nuova Ilario Palmisani, invitiamo tutti a partecipare al comizio di chiusura della campagna elettorale, che si terrà a Massa questo venerdì alle 17.30, presso "Piazza del mercato" (per intenderci nello spiazzo antistante la fontana egiziana e la statua di Anubi nel centro storico).

Vi aspettiamo!

lunedì 22 marzo 2010

Divertimento e goliardia all'aperitivo di LS di sabato scorso



Grande successo sabato scorso al bar Bocci per l'aperitivo organizzato dai giovani di Lotta Studentesca Massa per supportare la candidatura nelle liste di Forza Nuova del nostro coordinatore regionale Francesco Mangiaracina: una cinquantina di ragazzi hanno partecipato a una serata passata insieme all'insegna di divertimento e goliardia.
Oltre al naturale momento di comunità e di allegria però l'aperitivo è stato l'occasione per ribadire i punti che la lista di Forza Nuova si propone come obiettivi cardine della sua azione a livello regionale: supporto economico e sociale alle famiglie italiane indigenti,ribadire il proprio no alla presenza in toscana di moschee e campi rom, avviare un'attenta analisi degli immigrati presenti sul nostro suolo ed immediata espulsione di tutti gli irregolari, creazione di un ufficio regionale che faccia da intermediario tra banche e famiglie, con problemi economici, che hanno bisogno di accendere un mutuo per la casa, ed infine per dire per l'ennesima volta no ad ogni tipo di privatizzazione, a partire dall'acqua fino ai trasporti ed alla sanità.
Anche in questo contesto quindi i ragazzi di LS hanno mantenuto il loro carattere sociale e popolare pur senza perdere quella caratteristica propria di un movimento giovanile, le cui istanze sono portate alla ribalta elettorale dal loro rappresentante Francesco Mangiaracina, candidato con Forza Nuova alle regionali del 28 e 29 marzo.

Nel ringraziare tutti i partecipanti, diamo al'appuntamento alle nostre prossime iniziative in città!
Lotta Studentesca Massa


mercoledì 17 marzo 2010

Aperitivo d'assalto!



In occasione delle elezioni regionali del 28 e 29 marzo, i giovani di Lotta Studentesca Massa organizzano un aperitivo per supportare Francesco Mangiaracina, coordinatore regionale di Lotta Studentesca candidato nella nostra provincia per Forza Nuova.
Dalle 18.30 in poi presso il bar Bocci in Piazza Mercurio sarà possibile gustarsi in compagnia un ottimo aperitivo e reperire materiale informativo e propogandistico, tenendosi informati sulle proposte e i punti programmatici offerti agli elettori da questa candidatura giovane, che vuole essere una ventata di novità all'interno di una provincia e di una regione ormai da troppo tempo in balia di politicanti e raccomandati.

Sabato 20 marzo, ore 18.30: vi aspettiamo al bar Bocci in Piazza Mercurio!

Lotta Studentesca Massa

domenica 14 marzo 2010

Lotta Studentesca ha partecipato allo sciopero in favore dell'alberghiero del 10 marzo scorso. Ecco i fatti.

MASSA.
Qualche attimo di tensione ieri mattina durante lo sciopero organizzato da studenti e docenti dell'istituto alberghiero cittadino. Di prima mattina, quando alla volta del centro storico ha preso il via il corteo organizzato dai manifestanti in piazza Garibaldi, alcuni rappresentanti del gruppo di Lotta Studentesca si sono presentati al sit in: tra loro numerosi giovani effettivamente non iscritti all'istituto alberghiero e presenti soltanto per solidarietà giovanile coi ragazzi protagonisti, ma anche alcuni studenti della scuola, addirittura un rappresentante di istituto. In corteo senza simboli politici, i membri di Lotta Studentesca sono stato accolti in modo poco carino da studenti e anche da docenti, che oltre a non apprezzare la solidarietà manifestata dal gruppo, hanno attaccato a male parole i ragazzi, che non hanno a quel punto neppure esposto lo striscione di solidarietà che avevano preparato. In effetti nei giorni scorsi il comitato di autogestione dell'aberghiero, organizzatore della manifestazione, aveva preventivamente chiesto ai ragazzi di Lotta Studentesca di non partecipare all'evento, definito "manifestazione antifascista" più che sciopero finalizzato ad ottenere qualcosa per migliorare l'istituto. Quando la politica di basso livello invade tutto insomma, facendo parzialmente perdere di credibilità iniziative che ne avrebbero molta.

Margherita Mazzarella

venerdì 12 marzo 2010

LS e FN Massa: conferenza per Massimino

Mercoledì scorso, 10 marzo 2010, la sezione massese di Forza Nuova e Lotta Studentesca - intitolata proprio a Massimo Morsello - ha dedicato una giornata intera a colui che per noi, e non solo, costituisce un esempio sotto il profilo umano, spirituale e militante. E' stato con grande piacere e sentita riconoscenza che abbiamo accolto la visita di una delegazione della sezione di Forza Nuova Pisa, nella quale era presente Marzio Gozzoli (coordinatore regione Toscana e vice-segretario nazionale di FN) che ha tenuto una conferenza preceduta da un toccante video su Massimino.



sabato 6 marzo 2010

Seconda azione di Lotta Studentesca Massa al Mac Donald!



Con quest'azione pacifica e goliardica effettuata al Mac Donald di Massa abbiamo sottolineato la nostra concezione di "Made in Italy": di fronte ad hamburger come Mac Italy prodotti da multinazionali abbiamo risposto sedendoci ai tavoli del locale e pranzando con sani panini artigianali a base di mortadella accompagnati da vino nostrano, il tutto acquistato presso gastronomie massesi!
Tra i sorrisi dei presenti, con ironia e civiltà abbiamo quindi manifestato il nostro dissenso non solo verso le ben note politiche di produzione della multinazionale Mac Donald, ma soprattutto verso il Ministero delle politiche agricole, che ha patrocinato il nuovo panino "Mac Italy" definendolo come "espressione del Made in Italy" nel mondo.
Così facendo, il Governo, oltre a screditare l'immagine dei prodotti italiani nel mondo, manca di rispetto a tutti coloro che, impegnati da anni nel settore agricolo, sono sempre più spesso costretti a chiudere per bancarotta in mancanza delle dovute sovvenzioni e attenzioni da parte dello Stato, concentrato probabilmente nella realizzazione di affari economici con aziende e multinazionali, tra l'altro straniere.

Lotta Studentesca Massa



giovedì 25 febbraio 2010

Azione notturna di Forza Nuova e Lotta Studentesca Massa al Mc Donald

Con questa iniziativa congiunta di Lotta Studentesca e di Forza Nuova intendiamo ribadire un concetto che per noi è fondamentale: le multinazionali non ci servono. Le aziende stile Mc Donald sono aziende parassite che sfruttano prodotti iniziali di basso costo e di bassa qualità lucrando non sulla bontà del prodotto finale ma semplicemente sul loro basso prezzo. Così facendo si danneggia tutto il sistema alimentare italiano che, con la sua rinomata alta caratura, deve vedersi surclassato da tristissimi panini stile Mc Italy. In questi tempi di grave crisi economica, inoltre, ci sembra alquanto poco italiano andare ad arricchire una multinazionale che reinvestirà i proventi made in Italy chissà dove, provocando quindi una sostanziosa fuoriuscita monetaria. Proprio quello che ci serve! Bisogna necessariamente tornare a rinvigorire tutti quei processi economico/aziendali che partono e finiscono nel nostro Paese senza permettere che nessuna multinazionale straniera venga da noi ad arricchirsi a spese del settore della ristorazione tipicamente italiano, che non è certo inferiore a nessun’altro. E’ altresì assurdo e inspiegabile il motivo per il quale il Ministero dell’Agricoltura abbia dato il proprio patrocinio al nuovo “gustosissimo” ed “italianissimo” panino della multinazionale americana, il Mc Italy. Ma è possibile che per il governo italiano i prodotti tipici italiani siano dei tristissimi panini? A noi sembra che abbiamo ben altre specialità culinarie da sponsorizzare e patrocinare.

mercoledì 10 febbraio 2010

10 febbraio: il ricordo!


10 FEBBRAIO: IL RICORDO!
“Con la sola colpa di essere italiani”,
è questa la frase con cui ci sentiamo di ricordare una delle più dolorose pagine della storia del nostro Paese. Ventimila italiani infoibati, altri trecentomila esiliati, il tutto ad opera dei partigiani comunisti di Tito, forti della collaborazione della Brigata Garibaldi.
Tra tutti gli eccidi avvenuti dal ’43 in poi, quello che colpì l’Istria, la Dalmazia e tutto il Friuli fu di gran lunga il peggiore: riteniamo quindi scandaloso che dopo quasi settant’anni ancora ci sia chi nega, chi mette in dubbio la veridicità storica di quel tragico accaduto, il tutto in nome della più bieca e miope motivazione ideologica.
Tre bandiere sono presenti oggi alla nostra iniziativa: quella di Forza Nuova affiancata dai vessilli ancora insanguinati dall’indifferenza che sono il Tricolore e la bandiera dell’Istria, simbolo di quelle terre martoriate e cancellate dalla nostra memoria storica. Attorno a queste bandiere noi faremo quadrato, con l’intento di ricordare il sacrificio di quelle migliaia di persone che ancora oggi non trovano giustizia né adeguata visibilità, onorando la memoria di questi nostri connazionali perseguitati, umiliati e uccisi per una sola colpa: quella di essere italiani!





Forza Nuova Massa
Lotta Studentesca Massa

lunedì 8 febbraio 2010

Il 10 febbraio LS Massa in piazza

Mercoledì 10 febbraio: il Giorno del ricordo.
25.000 italiani infoibati e altri 350.000 esiliati forzatamente dai partigiani comunisti di Tito.
Noi, non vogliamo dimenticare!
Nel nostro piccolo, intendiamo ricordare e onorare la memoria per troppi anni censurata di questi nostri connazionali, uccisi ed umiliati per la sola colpa di essere italiani.
Sessant'anni di silenzio strumentale non sono bastati per zittire il nostro grido di verità: mercoledì 10 febbraio saremo quindi in piazza - di fronte al teatro Guglielmi - dalle 16.30 in poi con un volantinaggio e una piccola mostra fotografica sulle foibe.

Una delle pagine più dolorose della storia del nostro popolo non può essere cancellata!
Istria e Dalmazia: né Slovenia, né Croazia!

venerdì 22 gennaio 2010

Domani banchetto informativo davanti ai Fratelli Cristiani

A causa di "forza maggiore" siamo costretti a spostare il banchetto informativo programmato per domani (sabato 23 gennaio) presso lo spiazzo antistante la scuola elementare "S. Filippo Neri" dei Fratelli Cristiani (per intenderci di fronte a Piazza Garibaldi).
Dalle 16.30 in poi sarà effettuato un volantinaggio informativo sulla nostra iniziativa cittadina "Vi diamo una bella lezione!" e per chi volesse sarà possibile tesserarsi al prezzo di soli 3€.

lunedì 18 gennaio 2010

Vi diamo una bella lezione! Sabato in piazza



Prosegue a gonfie vele il progetto di Lotta Studentesca Massa "Vi diamo una bella lezione", l'iniziativa da noi lanciata all'inizio dell'anno scolastico e che permette a tutti gli studenti massesi di avere lezioni private da parte di preparati studenti universitari al popolarissimo prezzo di 5€ l'ora, a confronto dei 35€ ai quali possono arrivare certi speculatori.
Alla luce della validità e della concretezza della nostra proposta, siamo fieri di aver ricevuto l'appoggio dell'Avv. Simone Ricci che, al di la dello schieramento politico, ha espresso sincero apprezzamento verso il nostro impegno, dando la sua disponibilità ad aiutarci per quanto riguarda il coordinamento delle lezioni private di diritto, con la speranza che altri professionisti e/o studenti qualificati vogliano aderire all'iniziativa per consentire ai sempre più numerosi ragazzi e genitori che si rivolgono a noi di avere la disponibilità di giovani insegnanti che - ovviamente a soli 5€ l'ora - garantiscano una competenza sicura e al servizio del "diritto allo studio" anche per tutti coloro che non possono permettersi ripetizioni a più di 30€ l'ora.
Lotta Studentesca e il suo progetto avanzano e ricevono l'appoggio della cittadinanza e di sempre più giovani: iniziative concrete come questa non possono che fare bene alla nostra comunità e alle nostre famiglie, che si vedono sovente private di diritti basilari quali lavoro, casa di proprietà e sicurezza - fronti sui quali il nostro partito di riferimento, Forza Nuova, è sempre più attivo - ma che da oggi, grazie a Lotta Studentesca, avranno la certezza del nostro impegno per garantire a tutti un concreto ed economicamente sostenibile aiuto in numerose materie scolastiche.
Lotta Studentesca Massa rilancerà la propria iniziativa sabato 23 gennaio con un banchetto informativo presso lo spiazzo antistante il Comune: siete tutti invitati a passare a trovarci per ricevere informazioni sul progetto "Vi diamo una bella lezione", reperire materiale (volantini, adesivi ecc.) e, per chi volesse, partecipare al tesseramento 2009/1010.

Lotta Studentesca Massa

martedì 12 gennaio 2010

Solidarietà ai fratelli romani

Mediante questo comunicato intendo esperimere la mia più sentita solidarietà e vicinanza ai giovani camerati di Roma, dopo le numerose intimidazioni ricevute dai soliti noti, chiunque essi siano.
Sono proprio questi i momenti durante i quali è richiesto a ognuno di noi quello spirito cameratesco che da sempre ci accomuna in ideali e fini che vanno oltre le nostre singole esperienze personali e che caratterizzano fortemente la vita della nostra comuntità politica e umana.
Serriamo dunque le fila, come sempre in modo attento, maturo e coscienzioso. Serrare le fila in questo momento significa avere la consapevolezza del fatto che i recenti attacchi subiti altro non sono che l'ennesima dimostrazione d'impotenza da parte di alcune anacronistiche e immotivate frange politiche. Ma allo stesso tempo siamo coscienti del fatto che la situazione attuale potrebbe essere voluta - e quindi essere stata innescata - ad arte da lugubri personaggi incravattati e comodamente seduti dietro una scrivania; gli stessi che vorrebbero creare ed alimentare quel clima di odio politico per mettere definitivamente la parola "fine" al nostro sogno generazionale, ammutolendo quella parte non omologata di giovani che, non riconoscendosi nell'attuale mondo conformista da loro voluto, hanno deciso di credere e portare avanti ideali sani e poco inclini al loro modo di pensare.
E' quindi nostra intenzione far capire a questi sciacalli che alle intimidazioni e alle bombe risponderemo, col sorriso sulle labbra, con la politica, continuando a servire la causa per riempire quel vuoto generazionale che loro vogliono creare.

Francesco Mangiaracina - Responsabile regionale Lotta Studentesca