Mattinata di sciopero quella di martedì, dove Lotta studentesca Massa si è resa protagonista di una manifestazione per il problema dell'edilizia scolastica e contro l'assurda sentenza della corte europea per i diritti dell' uomo che prevede l'eliminazione del crocifisso dalle aule scolastiche. Appuntamento nel piazzale antistante l' Oviesse alle ore 8:30 dove i giovani forzanovisti si sono ritrovati per organizzare la protesta, sin da subito musica, tricolori e quel clima cameratesco che ci caratterizza hanno dato la giusta atmosfera a questa iniziativa. Verso le 9 siamo già una sessantina e andando avanti con i minuti a ritmo di Hobbit, Morsello e Battisti il numero cresce. Con noi ci sono un centinaio di giovani che sono fieri di rappresentare quella parte sana degli studenti massesi, quei giovani che sono scesi in piazza per quel movimento che con le sue ultime iniziative è riuscito ad attirare l'attenzione e il consenso di un numero sempre maggiore di ragazzi, superando quota 50 tesserati.
Alle ora 10 circa l'iniziale presidio di trasforma in corteo: gli studenti si inquadrano in file ordinate di quattro persone ciascuna, con in cima lo striscione "Pochi sguardi nobili vedran l'aurora", ad evidenziare come non sia importante l'inferiorità numerica rispetto all'altro corteo presente in città, per altro organizzato da ben quattro differenti movimenti e dotato di ogni comfort dall'amministrazione comunale - compreso l'allestimento gratuito di un palco - , bensì la forza d'animo e la motivazione, caratteristiche indispensabili all'interno di una qualsiasi comunità politica e umana.
A metà corteo campeggia invece lo striscione "Togliete le crepe, lasciate i Crocifissi!": nei confronti di un sistema ipocrita che agli effettivi problemi della nostra scuola prepone un assurdo e miope contrattualismo burocratico e ideologico, Lotta Studentesca non farà un passo indietro.
Tra cori contro "l'Europa della banche e dei massoni" e il Ministro Gelmini si giunge al gran finale: Inno d'Italia con tanto di fumogeni tricolori e bandiere al vento.
Il corteo si scioglierà poco dopo di fronte al teatro comunale Guglielmi, dove era già presente un banchetto informativo di Forza Nuova sulla questione Crocifissi.
Insomma un bilancio più che positivo per la prima manifestazione di Lotta Studentesca a Massa, con un centinaio di studenti che non si sono lasciati fuorviare dall'imperante retorica antifascista decidendo di partecipare a un'iniziativa che ha avuto risvolti concreti: un consigliere provinciale infatti, nel pomeriggio immediatamente successivo all'evento, dopo un colloquio con il nostro responsabile provinciale ha assicurato che si farà carico di portare in Consiglio provinciale le questioni riguardanti la scuola a noi più care, in particolare la scandalosa situazione in cui versa la stragrande maggior parte delle scuole della nostra città, tra sprechi economici e mancanza del rispetto delle più elementari norme di sicurezza.
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