mercoledì 28 settembre 2011

LOTTA STUDENTESCA, PEPE: AFFISSIONI SCUOLA? POSSIBILE SOLUZIONE COSTRUTTIVA



Le scuole anche quest’anno sono cominciate ma ci sono piccoli problemi che tutt’ora rimangono irrisolti. Con l’inizio dell’anno scolastico- spiega Daniele Pepe, Responsabile di Lotta Studentesca- si riproporrà il tema delle scritte e delle affissioni sui muri delle scuole. Forse è giunta l’ora di trovare una soluzione che tenga conto sia delle esigenze dettate dalla volontà di mantenere un certo decoro urbano, sia quelle dei presidi che vogliono mantenere le mura delle loro scuole pulite ma anche dei vari movimenti giovanili che vogliono poter esprimere le loro idee. I ragazzi di Lotta Studentesca- afferma Francesco Mangiaracina, responsabile provinciale di Forza Nuova- attaccano sui muri i loro manifesti certo, ma questa è una pratica usata da tutti i movimenti di qualunque schieramento politico. Questi sono i mezzi che abbiamo per farci conoscere e questi usiamo senza tirarci indietro. Di certo è una “battaglia” in cui non ci tiriamo indietro- continua Pepe - certo è che se si riuscisse a trovare una soluzione che possa mettere d’accordo tutti per noi, e credo anche per la cittadinanza, sarebbe la soluzione ideale. La nostra proposta è l’istituzione da parte dell’amministrazione comunale, di concerto con i vari presidi, di alcuni pannelli da apporre davanti alle varie scuole in base allo spazio disponibile; questi pannelli sarebbero a disposizione di tutti i movimenti e le associazioni giovanili che vogliono lanciare il loro messaggio agli studenti delle scuole superiori della nostra città. In tal modo - prosegue Pepe - i muri delle scuole rimarrebbero puliti e la libertà d’espressione non verrebbe assolutamente limitata, noi lanciamo a tutti la nostra proposta costruttiva, vediamo chi veramente ha voglia di trovare una soluzione e chi ha voglia di fare solo della demagogia.

UFFICIO STAMPA
LOTTA STUDENTESCA
GALL. MICHELANGELO 6
338 1803528

Lotta Studentesca smaschera le inutili chiacchiere dell' eurodeputata serracchiani!


Abbiamo deciso di intervenire a questo incontro per smascherare le inutili ed insensate chiacchiere che l’eurodeputata Serracchiani del Partito Democratico, vuole propinarci a Massa, intervenendo ad un incontro sulle problematiche delle donne e dei giovani. “Noi ci siamo chiesti - afferma Daniele Pepe responsabile regionale di Lotta Studentesca - che ne saprà lei dei giovani? Essendo una rappresentate dell’Italia a Strasburgo, e avendo quindi la possibilità di far sentire la sua voce ai piani alti delle sfere decisionali abbiamo deciso di andare a vedere cosa pensa la Serracchiani del mondo dei ragazzi. La risposta è stata abbastanza sconcertante, in tutta la sua legislatura la Serracchiani non ha presentato nessuna proposta e nessuna interpellanza riguardante il mondo giovanile, i suoi problemi ed i suoi disagi, i dati di cui siamo in possesso sono ufficiali ed aggiornati fino all’ 11 Maggio 2011. Spulciando il suo storico non si hanno traccia di interventi a favore dei giovani. E noi dovremmo accettare il fatto che qualcuno che promette di preoccuparsi dei ragazzi ma che in realtà fa come tutti gli altri, cioè nulla, venga a tenere incontri pontificando su cose che nemmeno sa? Nemmeno per sogno…Ma cosa c’ha da dire la Serracchiani su ragazzi italiani? Probabilmente tante belle parole, peccato che vista la pessima situazione in cui vivono i giovani d’oggi le parole debbano lasciar spazio ai fatti! E proprio lei che è europarlamentare potrebbe per lo meno proporre qualcosa anziché venire a Massa a spacciarsi per paladina dei giovani. La nostra pacifica azione di protesta consiste nel portare alla deputata europea dei pacchi con tutte le proposte che ha fatto per noi giovani. Peccato che i pacchi siano completamente vuoti, a dimostrazione del suo penoso impegno. Questa nostra azione non abbiamo voluto di certo bloccare l’incontro, ma solo spronare la Serracchiani a fare qualcosa e ad occuparsi realmente e fattivamente dei temi dei ragazzi, se poi volesse avere delle dritte possiamo sicuramente dargliele noi, che il mondo giovanile lo conosciamo bene, che lo viviamo quotidianamente e che da anni combattiamo con le nostre proposte per migliorarlo. “