
Lotta Studentesca Massa, nelle giornate di venerdì e sabato, è scesa in piazza con un volantinaggio per dire no all'indecente proposta di Adolfo Urso - segretario generale della fondazione finiana "FareFuturo" - di introdurre nella scuola pubblica un'ora di religione islamica opzionale a favore degli studenti che professino tale confessione.
Lotta Studentesca, in quanto movimento giovanile vicino all'area nazionale e tradizionale, non può fare altro che manifestare apertamente il proprio dissenso: in una piazza difficile come la nostra, in poche ore sono stati distribuiti mille volantini volti a sensibilizzare un'opinione pubblica spesso troppo assopita ed illusa dalle inutili chiacchiere di politicanti e partiti, uniti solo dal perseguimento dei propri interessi.
Ottima è stata la risposta di studenti e genitori, che non hanno avuto titubanze ad esternare la propria vicinanza ideale alla nostra protesta: segno che la maggioranza silenziosa della nostra nazione è ancora attaccata a determinati valori e riferimenti morali.
Riteniamo l'introduzione dell'ora di Islam una madornale sciocchezza, in quanto, oltre che contrastante la cattolicità del nostro Paese, è a prescindere sbagliato tutelare la minoranza islamica a danno delle altre, che potrebbero pretendere, in linea teorica, il medesimo trattamento.
Dopo aver riportaro il Crocifisso in molte scuole in tutta Italia, Lotta Studentesca intraprende quindi l'ennesima battaglia politica, ponendosi come irrinunciabile riferimento la tutela della tradizione e della cultura del nostro popolo, risultato di duemila anni di storia romana e cristiana, non islamica.
